Tarbouriech

Presentazione

Via Piave 28 20013 Magenta (MI)

Nel 2015, Florent Tarbouriech, colpito dalla bellezza e dalla somiglianza della laguna di Scardovari, nel parco naturale del Delta del Po, con quella di Thau, nel sud della Francia, con l'aiuto di Alessio Greguoldo e del Consorzio dei Pescatori del Polesine, decise di importare nel nostro Paese il suo sistema di allevamento di ostriche e fu così che partì anche il progetto italiano. Il Mediterraneo è privo di maree importanti e le ostriche allevate con il sistema tradizionale hanno meno qualità e resistenza di quelle atlantiche che, allenandosi a stare fuori dall'acqua per alcuni periodi, si irrobustiscono. 
È qui che entra in gioco il sistema innovativo ideato da Tarbouriech: le ostriche sono incollate una ad una, a mano, su corde a loro volta collegate ad un argano che le solleva dall'acqua riproducendo l'effetto delle maree atlantiche. La frequenza degli innalzamenti permette di gestire la crescita del prodotto. Maggiore è la frequenza e più lungo sarà il periodo di crescita.
L'allevamento di ostriche è di per sé ecosostenibile perché fatto nel pieno rispetto della natura e perché l'ostrica si nutre esclusivamente di fitoplancton. Le energie utilizzate per lo sviluppo delle produzioni sono rinnovabili come il fotovoltaico e l'eolico, inoltre la produzione è a km 0 ed è completamente Made in Italy.