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Lo chef Barese Daniele Caldarulo protagonista al FIET di Venezia con una masterclass sul ruolo dello chef 3.0 e una memorabile cena di gala

Ha conquistato tutti durante la cena di gala al Casinò di Venezia il 9 novembre, portando ai fornelli la sua visione culinaria che fonde tradizione e innovazione

Il prestigioso FIET di Venezia ha visto Chef Daniele Caldarulo, Executive Chef del ristorante Le Terrazze di Santa Lucia di Bari, imporsi come una delle figure di spicco dell'evento. Con un carisma unico e una profonda empatia che lo contraddistinguono, Caldarulo ha conquistato tutti durante la cena di gala al Casinò di Venezia il 9 novembre, portando ai fornelli la sua visione culinaria che fonde tradizione e innovazione. Guidando la brigata di cucina con la sua consueta umiltà e disponibilità, ha trasformato il momento conviviale in un'esperienza straordinaria, dimostrando come il sorriso che porta con sé si rifletta nei piatti serviti a tavola.

Il 10 novembre, la sua presenza si è rinnovata con una coinvolgente masterclass dedicata all’evoluzione della cucina regionale, che si è tenuta nel Salone delle Feste del Casinò di Venezia. Il tema centrale è stato un ritorno alla sostanza e alla qualità contadina, senza però rinunciare a un approccio contemporaneo e innovativo. Durante la sessione, Caldarulo ha guidato i partecipanti nella realizzazione di un piatto fresco e raffinato a base di pesce azzurro d’Abruzzo, un’esaltazione delle materie prime regionali preparata con grande maestria. La ricetta, leggera e dal gusto marino, ha conquistato il palato degli ospiti, sottolineando l’abilità dello chef di valorizzare le eccellenze locali attraverso la fusione di tecniche moderne e tradizione.

Chef Caldarulo non è solo un maestro della cucina, ma anche un leader capace di trasmettere la passione per il proprio mestiere. Il suo approccio, che pone l'accento sull'“intelligenza collettiva” e sul continuo aggiornamento, è stato al centro della masterclass denominata Cucina 3.0. Caldarulo ha affrontato i “critical points” delle attività ristorative con competenza e spirito di condivisione, creando un ambiente di apprendimento stimolante e accessibile a tutti i partecipanti.

La sua partecipazione al FIET è stata un’occasione per celebrare l’essenza della cucina regionale italiana in una chiave fresca e contemporanea, lasciando un segno indelebile e confermando ancora una volta il valore della semplicità autentica e della qualità.