News

Il Pane diLaterza: un simbolo di prosperità e abbondanza

Il pane di Laterza è uno dei tesori gastronomici più preziosi della Puglia, una regione nota per le sue antiche tradizioni legate alla panificazione. Situato nella provincia di Taranto, il comune di Laterza è rinomato per la produzione di un pane che si distingue per la sua qualità, il metodo di lavorazione artigia-nale e il sapore inconfondibile. Si tratta di un pane di grano duro, realizzato con ingredienti semplici e genuini, ma il cui processo produttivo, tramandato di generazione in generazione, è rimasto immutato per secoli. Il pane di Laterza ha una crosta spessa e croccante, un cuore morbido e alveo-lato, e un sapore unico grazie all’uso di farina di grano duro pugliese, acqua pura, lievito madre naturale e un pizzico di sale marino. Ciò che rende davve-ro speciale questo pane è la lunga lievitazione, che dura dalle 12 alle 16 ore, e la cottura in forni a legna alimentati da legname locale, spesso di quercia o ulivo, che conferisce al pane un aroma e un gusto inconfondibili. Il pane di Laterza affonda le sue radici nel passato agricolo della Puglia, una terra da sempre legata alla coltivazione dei cereali e alla produzione del pane. La storia del pane in questa regione risale a tempi molto antichi, quando i contadini coltivavano grano duro nei terreni fertili del Tavoliere e delle Mur-ge e ne ricavavano farine per produrre il pane che costituiva l’alimento base della loro dieta. 

Laterza, in particolare, ha una lunga tradizione contadina e agricola che ha plasmato il suo paesaggio e la sua cultura. Il pane era un elemento centrale della vita quotidiana dei laertini (abitanti di Laterza) e veniva preparato setti-manalmente nelle famiglie, spesso in grandi quantità, per essere conservato a lungo. Il forno di casa era il cuore della casa, e la produzione del pane rappre-sentava un vero e proprio rito familiare e comunitario. In molti casi, la panifi-cazione avveniva nei forni comuni, dove le donne del paese si incontravano per cuocere il pane insieme, rafforzando i legami sociali e condividendo co-noscenze e tradizioni. Storicamente, il pane di Laterza era anche un simbolo di prosperità e abbon-danza. In periodi di feste religiose o matrimoni, si usava offrire forme partico-larmente grandi di pane, quasi sculture commestibili, che rappresentavano un segno di buon augurio e di benessere per la famiglia. Oggi, il pane di Laterza continua a essere prodotto con gli stessi metodi tradi-zionali del passato, ma la sua fama si è estesa ben oltre i confini locali. L'arti-gianalità e l'autenticità del processo di produzione sono i tratti distintivi che attraggono i consumatori alla ricerca di prodotti genuini e radicati nel territo-rio. La produzione del pane di Laterza è legata a una serie di piccole aziende arti-gianali e panifici che operano nel rispetto delle antiche tecniche. Ogni anno, vengono sfornate migliaia di quintali di pane, destinati sia al consumo locale che all’esportazione in altre regioni italiane. Negli ultimi anni, la domanda di pane di Laterza è cresciuta anche grazie alla promozione turistica e alla risco-perta delle eccellenze gastronomiche pugliesi. Un punto forte del pane di Laterza è la sua capacità di conservazione. Grazie alla particolare struttura della crosta e alla lunga lievitazione, questo pane può mantenere la sua freschezza per diversi giorni, rendendolo ideale anche per la vendita fuori regione. I numeri del mercato del pane artigianale pugliese, e in particolare di quello di Laterza, sono in costante aumento, con una crescita del 5-6% annuo nel consumo di pani tradizionali e a lunga lievitazione, anche fuori dall’Italia. Il pane di Laterza è protagonista di numerose storie e leggende locali, che lo hanno reso non solo un alimento, ma anche un simbolo della vita sociale e culturale del paese. Una delle curiosità più affascinanti riguarda la segnatura del pane: anticamente, prima di cuocere il pane, le famiglie segnavano la pro-pria pagnotta con un simbolo o un’iniziale per riconoscerla nei forni comuni. Questo gesto non era solo pratico, ma aveva anche un valore simbolico: si  credeva che segnare il pane lo proteggesse dagli spiriti maligni e assicurasse una buona lievitazione. Un’altra tradizione legata al pane di Laterza riguarda il "pane della domeni-ca", una pagnotta più grande e decorata rispetto a quelle normali, che veniva preparata per i giorni di festa e condivisa con amici e parenti. Durante le feste religiose, specialmente nel periodo della Pasqua, era usanza impastare grandi quantità di pane e regalarne una parte ai vicini e ai bisognosi, un gesto di so-lidarietà che rafforzava il senso di comunità. Negli ultimi anni, il pane di Laterza ha conosciuto una nuova fase di espan-sione e di promozione a livello nazionale e internazionale. Grazie alla cre-scente attenzione verso i prodotti artigianali e di qualità, e al movimento "slow food" che valorizza i pani a lunga lievitazione e realizzati con farine non raffinate, il pane di Laterza ha trovato un pubblico sempre più vasto. L'export del pane artigianale pugliese è in crescita, e la richiesta di prodotti come il pane di Laterza si è estesa anche a mercati come gli Stati Uniti e il Giappone, dove la cucina italiana è molto apprezzata. Il successo del pane di Laterza è dovuto non solo alla sua bontà, ma anche alla sua storia e autentici-tà, che rappresentano un forte richiamo per i consumatori alla ricerca di espe-rienze gastronomiche autentiche. Le vendite del pane di Laterza sono aumentate di oltre il 10% negli ultimi cinque anni, grazie anche alla promozione del territorio pugliese come desti-nazione enogastronomica di eccellenza. Questo pane è diventato un simbolo di qualità e di tradizione, associato a valori come la sostenibilità, la salute e il rispetto per il territorio. Un evento che darà visibilità al pane di Laterza è il festival "Il Pane da Leg-gere", una manifestazioneche unisce la tradizione del pane pugliese alla lette-ratura, alla storia e alla promozione turistica. Questo festival, nato per cele-brare la cultura del pane in Puglia, ha fatto del pane di Laterza uno dei prota-gonisti della sua edizione 2024, valorizzando il legame tra cibo, territorio e identità culturale e viene celebrato come simbolo di tradizione contadina e di artigianalità, ma anche come veicolo di socialità e di scambio culturale. Il festival "Il Pane da Leggere" ha l’obiettivo di contribuire a promuovere la Puglia come meta turistica da vivere tutto l’anno, attraverso la scoperta dei suoi prodotti più autentici, come il pane di Laterza, e delle tradizioni che an-cora oggi la rendono una terra unica. Il pane, con il suo forte legame con la cultura e la storia locale, diventa così un modo per esplorare il territorio e per immergersi nelle sue radici più profonde. Il pane di Laterza non è solo un prodotto gastronomico, ma un vero e proprio simbolo di cultura e tradizione. Le sue origini antiche, il processo di produ-zione artigianale e il suo sapore inconfondibile lo rendono uno dei pani più apprezzati della Puglia e dell’Italia intera. Attraverso manifestazioni come il festival "Il Pane da Leggere", il pane di Laterza viene riscoperto e celebrato, non solo come alimento, ma come parte integrante dell'identità pugliese. Il legame tra territorio, cultura e tradizione è ciò che rende il pane di Laterza unico e irripetibile, un prodotto che continua a portare con sé secoli di storia e di storie, dal passato contadino alla tavola moderna, con un futuro sempre più ricco di possibilità.