Il pane di Monte Sant'Angelo, fiore all!occhiello della tradizione gastronomica del Gargano, continua a rappresentare uno dei prodotti simbolo di questa terra ricca di storia, cultura e sapori autentici. Con la sua crosta dorata e fragrante, la mollica soffice e il profumo inconfondibile, questo pane racconta una storia che affonda le radici nelle antiche tradizioni contadine del promontorio garganico. Il pane di Monte Sant'Angelo è il risultato di una sapienza artigianale tramandata di generazione in generazione. Preparato con farina di grano duro locale, lievito madre, acqua pura delle sorgenti garganiche e sale, il pane viene lavorato con cura e pazienza secondo i metodi tradizionali. La sua particolarità sta nella lun-ga lievitazione naturale, che conferisce al pane un gusto ricco e una consi-stenza inimitabile. I forni a legna di Monte Sant'Angelo, ancora oggi attivi, sono i custodi di questo processo secolare. Il calore del legno, insieme alla maestria dei panificatori lo-cali, dà vita a pagnotte dal peso considerevole, che possono superare anche i 3 kg e che si conservano per diversi giorni mantenendo la loro fragranza. Questo pane era l'alimento principale delle famiglie locali, un nutrimento sostanzioso che accompagnava le dure giornate di lavoro nei campi e rappresentava un simbolo di abbondanza.
Situata nel cuore del Parco Nazionale del Gargano, Monte Sant'Angelo è famosa non solo per il suo Santuario di San Michele Arcangelo, patrimonio dell!UNE-SCO, ma anche per le sue eccellenze enogastronomiche, con il pane che spicca tra i prodotti tipici più apprezzati. Prodotto artigianalmente in piccoli lotti, il pane di Monte Sant'Angelo ha saputo conservare la sua autenticità, diventando un ambasciatore del gusto del Gargano. Oggi, grazie alla crescente attenzione verso i prodotti tipici e a filiera corta, il pane di Monte Sant'Angelo sta conoscendo una rinnovata popolarità, non solo in Puglia, ma anche a livello nazionale. Molti turisti, attratti dalla bellezza della zona e dalla sua ricca offerta gastronomica, visitano i forni locali per assaporare questo pane unico, simbolo di una cucina semplice ma genuina. Nonostante la sua produzione rimanga prevalentemente artigianale, negli ulti-mi anni si è assistito a un aumento della domanda, soprattutto da parte di con-sumatori attenti alla qualità e all!origine dei prodotti. Si stima che circa 300 quintali di pane di Monte Sant'Angelo vengano prodotti ogni mese, con un interesse crescente da parte di ristoratori e gastronomie che lo offrono come elemento distintivo delle loro proposte. La vendita diretta dai panifici locali, soprattutto nei fine settimana e durante i periodi di alta stagione turistica, rappresenta una fetta importante del mercato, mentre una parte della produzione viene anche distribuita nelle principali città pugliesi e in alcuni mercati specializzati in prodotti tipici. Una delle curiosità più interessanti legate al pane di Monte Sant'Angelo è la sua resistenza nel tempo. In passato, le famiglie ne preparavano grandi quantità che potevano durare fino a due settimane, grazie alla sua particolare lievitazio-ne e alla cottura lenta che garantisce una conservazione prolungata. Il pane ve-niva spesso benedetto durante le cerimonie religiose, specialmente in occasio-ne della festa di San Michele Arcangelo, patrono della città, come simbolo di protezione e abbondanza. Il pane di Monte Sant'Angelo sarà protagonista al festival "Il Pane da Leggere", un evento che celebra la storia, la cultura e la tradizione pugliese, attraverso il pane. Durante il festival, il pane del Gargano verrà raccontato e degustato in un contesto che unisce la gastronomia alla cultura. Monte Sant'Angelo, con il suo patrimonio artistico, culturale e spirituale, è un luogo d!elezione per promuovere il territorio pugliese come una meta turistica da vivere tutto l!anno. Grazie a eventi come questo, si vuole far conoscere il pane non solo come alimento, ma come un simbolo di identità territoriale, ca-pace di raccontare la storia e la tradizione di una comunità che ha saputo cu-stodire gelosamente i propri segreti culinari.
Il pane di Monte Sant'Angelo rappresenta un autentico tesoro della tradizione gastronomica del Gargano. Frutto di una lavorazione paziente e artigianale, questo pane continua a essere un simbolo di eccellenza e autenticità. Attraver-so il festival "Il Pane da Leggere", il pane di Monte Sant'Angelo non sarà solo una delizia per il palato, ma anche un veicolo di promozione culturale per una Puglia da scoprire e vivere tutto l!anno, tra storia, sapori e tradizioni che non conoscono tempo.