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"Il Pane da Leggere” La Ciabattina di Andria: quello che non ti aspetti da un panino

Nel cuore della Puglia, terra di eccellenze gastronomiche, spicca un pane meno conosciuto ma amato dai locali: la ciabattina di Andria. Questa piccola pagnot-ta, caratterizzata da una lunga lavorazione che dura fino a 24 ore, è un vero gio-iello della tradizione panificatoria andriese. Sebbene meno celebre di altri pani pugliesi, la ciabattina ha conquistato il palato di chi cerca prodotti genuini, pre-parati con metodi antichi e attenzione artigianale. La ciabattina di Andria è un panino dalla forma allungata e schiacciata, simile a una ciabatta, da cui prende il nome. È realizzata principalmente con farina di grano tenero, acqua, lievito madre e sale, ma ciò che la distingue è il suo pro-cesso di lavorazione lungo e paziente, che può richiedere fino a 24 ore tra lievi-tazione e cottura. Questo metodo conferisce alla ciabattina una consistenza leggera, una crosta croccante e un interno morbido e alveolato. Il sapore della ciabattina è unico: delicato, leggermente acidulo per la lunga fermentazione del lievito madre, con una crosta sottile ma fragrante. La sua struttura interna, ricca di bolle d!aria, la rende perfetta per essere farcita con gli ingredienti tipici della cucina pugliese, come pomodorini, burrata, salumi e ver-dure sott!olio, esaltando la semplicità degli ingredienti. La lunga lavorazione della ciabattina di Andria è ciò che la rende speciale. Si inizia con la preparazione del lievito madre, che deve essere nutrito e lasciato fermentare per diverse ore. Il lievito madre, tradizionalmente tramandato di ge- UFFICIO STAMPA STAMPA@ILPANEDALEGGERE.COM | TEL 3317576309 nerazione in generazione, è il cuore di questo pane, conferendogli quella tipica leggerezza e il sapore distintivo. Dopo aver preparato l!impasto con farina di alta qualità, acqua e lievito madre, segue una prima fase di riposo e lievitazione, che può durare dalle 8 alle 12 ore. Durante questa fase, l!impasto cresce lentamente, sviluppando gli aromi e le caratteristiche alveolature che si vedono poi all'interno della pagnotta. Successivamente, l'impasto viene suddiviso in piccole pagnotte allungate, le ciabattine, che subiscono una seconda fase di lievitazione, più breve ma crucia-le per ottenere la consistenza perfetta. Infine, le ciabattine vengono cotte in forni tradizionali, a temperature elevate, per ottenere una crosta dorata e fra-grante. Il processo complessivo richiede fino a 24 ore di lavoro, durante le quali i panifi-catori andriesi devono monitorare attentamente ogni fase, dalla fermentazione del lievito alla cottura. Questa pazienza e attenzione ai dettagli è ciò che rende la ciabattina di Andria un prodotto di alta qualità, che conserva l!autenticità dei pani tradizionali. Andria, conosciuta per la sua ricca tradizione agricola e culinaria, ha da sempre un forte legame con la panificazione. La città, situata nell!entroterra pugliese, è circondata da campi di grano e uliveti, che forniscono le materie prime essen-ziali per la produzione del pane e dell!olio, due pilastri della cucina locale. La ciabattina di Andria nasce in questo contesto, come parte della tradizione con-tadina in cui il pane era un elemento centrale dell'alimentazione quotidiana. A differenza di pani più conosciuti come il pane di Altamura, la ciabattina di An-dria ha sempre mantenuto un profilo più basso, destinato principalmente al consumo locale. Tuttavia, la sua lavorazione lunga e complessa e il risultato fina-le leggero e fragrante la rendono un prodotto di eccellenza, riservato a chi sa apprezzare la cura e l!attenzione nella preparazione del pane. Sebbene la produzione della ciabattina di Andria non abbia raggiunto i volumi industriali di altri pani pugliesi, negli ultimi anni sta conoscendo una crescente popolarità, grazie anche all!interesse per i prodotti artigianali e la riscoperta del-le tradizioni alimentari. Molti panifici artigianali di Andria e dintorni hanno ripre-so a produrre la ciabattina utilizzando metodi tradizionali, valorizzando così la lunga lavorazione che la contraddistingue. Il mercato della ciabattina è ancora fortemente locale, con vendite concentrate nelle province di Bari e BAT (Barletta-Andria-Trani), ma sta lentamente espan-dendosi verso altre regioni italiane, specialmente nei negozi e mercati specializ- UFFICIO STAMPA STAMPA@ILPANEDALEGGERE.COM | TEL 3317576309 zati in prodotti tipici pugliesi. La crescente domanda di pani a lievitazione natu-rale e di qualità sta spingendo molti piccoli produttori a promuovere la ciabatti-na anche in altre città italiane, facendo leva sulla sua unicità. Si stima che la produzione annua di ciabattina di Andria si attesti attorno ai 10.000 quintali, con un aumento della domanda del 7-8% negli ultimi cinque anni, segno di un crescente interesse verso questo prodotto autentico e di alta qualità. Una delle curiosità più affascinanti sulla ciabattina riguarda il suo utilizzo duran-te i giorni di festa e le ricorrenze religiose. In passato, durante la festa di San Riccardo, patrono di Andria, le famiglie andriesi preparavano grandi quantità di ciabattine da distribuire ai poveri, come gesto di solidarietà e condivisione. Questo gesto simboleggiava l'importanza del pane come simbolo di unione e abbondanza. Un altro aspetto curioso è legato alla forma stessa della ciabattina, che ricorda una ciabatta consumata. Questa forma non è casuale, ma risponde a un!esigen-za pratica: un pane più sottile e allungato cuoceva più velocemente e risultava più croccante, permettendo ai contadini di consumarlo più agevolmente duran-te le lunghe giornate di lavoro nei campi. La riscoperta della ciabattina di Andria trova un'importante vetrina nel festival "Il Pane da Leggere", una manifestazione culturale dedicata alla celebrazione del pane e delle tradizioni panificatorie pugliesi. Questo evento unisce gastrono-mia, storia e cultura, mettendo in luce la varietà e la ricchezza dei pani pugliesi, inclusa la ciabattina di Andria. Durante il festival, la ciabattina viene celebrata con degustazioni e laboratori che permettono ai visitatori di scoprire i segreti della sua lunga lavorazione. Il festival promuove la Puglia come meta turistica da vivere tutto l!anno, attraverso la scoperta dei suoi prodotti più autentici e delle storie che li accompagnano. La ciabattina, con il suo sapore unico e la sua tradizione artigianale, diventa così un simbolo della cultura e della storia di Andria e dell!intera regione. La ciabattina di Andria è molto più di un semplice panino. È il risultato di un!arte panificatoria antica, fatta di pazienza, dedizione e rispetto per la tradizione. Con la sua lunga lavorazione di 24 ore, la ciabattina racchiude in sé il sapore della Puglia autentica, dove il pane è simbolo di condivisione, lavoro e cultura. Attraverso eventi come il festival "Il Pane da Leggere", questo pane antico viene riscoperto e valorizzato, celebrando non solo il gusto, ma anche la storia e le tradizioni che fanno della ciabattina di Andria un prodotto unico nel suo genere.