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Il festival presentato al Senato: con il pane un viaggio tra tradizione e valorizzazione del territorio pugliese

Si è svolta il 2 ottobre 2024, presso Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica italiana,la conferenza stampa di presentazione del Festival "Il Pane da Leggere", un evento dedicato alla valorizzazione del pane e alla promozione del territorio pugliese attraverso la cultura e la tradizione millenaria della panificazione. La conferenza, organizzata su iniziativa della Senatrice Annamaria Fallucchi, con la moderazione del giornalista Rai Due Sergio De Nicola.

,La conferenza ha visto la partecipazione di diversi senatori, di imprenditori del  settore agroalimentare, ed oltre alla stampa, erano presenti anche Vitantonio Petronella, Sindaco di Altamura, Tommaso Lo Russo, Assessore alle Attività Produttive di Altamura, ed Elisabetta Aiello, Presidente di Murgia Sviluppo,  tutti uniti dall'obiettivo di promuovere un turismo destagionalizzato e sostenibile, con il pane come simbolo e veicolo di tradizioni locali e valori culturali.

Alfonso Cavallo, Presidente di Coldiretti Puglia, ha richiamato l’attenzione sulla situazione delicata dell'agricoltura pugliese, evidenziando come le colture tradizionali, in particolare quelle utilizzate nella panificazione, siano alla base della salute alimentare e della qualità del pane. Cavallo ha messo in luce la necessità di proteggere e sostenere queste coltivazioni contro le sfide imposte dai cambiamenti climatici e dalla globalizzazione, promuovendo politiche agricole che tutelino i produttori locali e i loro metodi di coltivazione.

Tino Gesualdo, Professore ordinario dell'Università di Bari e Presidente della Federazione delle Società Medico Scientifiche Italiane, ha spiegato l'importanza del pane all'interno della Dieta Mediterranea, ribadendo come questo alimento sia parte integrante di qualsiasi dieta equilibrata e sana. Gesualdo ha sottolineato che, pur essendo spesso criticato in contesti dietetici, il pane, se consumato nelle giuste quantità e con ingredienti di qualità, svolge un ruolo fondamentale per un corretto bilancio nutrizionale, soprattutto in una dieta varia e salutare.

Angela Cicirelli, assegnista presso il Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo (UNIBAS), ha offerto un interessante viaggio antropologico nella storia del pane, partendo dalle prime tracce di panificazione scoperte nella Grotta Paglicci sul Gargano, risalenti a oltre 33.000 anni fa, fino ai giorni nostri. Cicirelli ha ripercorso le trasformazioni culturali e sociali legate al pane, evidenziando come questo alimento abbia attraversato le epoche diventando simbolo di sopravvivenza, celebrazione e coesione sociale.

Giuseppe Scarlato, Presidente della Real Academy, l'associazione promotrice del festival, ha espresso la sua soddisfazione per l'ampio sostegno ricevuto dall'iniziativa e ha ribadito l'obiettivo principale del progetto: contribuire alla destagionalizzazione del turismo in Puglia, facendo leva sul patrimonio culturale e gastronomico della regione. Il pane diventa così non solo un alimento, ma un mezzo attraverso cui raccontare il territorio e stimolare un turismo sostenibile e di qualità.

Giuseppe Digesù, artigiano del pane e titolare del Panificio F.lli Digesù, fondato nel 1842, ha raccontato la passione e l’arte dietro la lavorazione del pane, sottolineando l'importanza dell'artigianalità e del rispetto delle tradizioni. Digesù ha evidenziato come, ancora oggi, la panificazione rimanga un'arte che richiede competenza, pazienza e dedizione, valori trasmessi di generazione in generazione e che rappresentano l'anima del pane artigianale italiano.

Daniele Circiello, fondatore del FIET «Italian Food and Tourism Exhibition» di Venezia, ha illustrato l'importanza del Festival "Il Pane da Leggere" all'interno della prestigiosa fiera che si terrà a Venezia dal 9 al 12 novembre 2024. Circiello ha posto l'accento sulla centralità del festival nell’ambito della manifestazione veneziana, sottolineando come il pane rappresenti un elemento chiave della cultura italiana che FIET intende promuovere a livello internazionale, mettendo in risalto il legame tra gastronomia, tradizioni e turismo.

Infine, Luca De Carlo, Senatore e Presidente della 9ª Commissione permanente (Agricoltura, Industria, Commercio, Turismo e Produzioni Alimentari), ha chiuso i lavori della conferenza con un discorso incentrato sulla valorizzazione del pane e sull'importanza di una tutela normativa di questo prodotto essenziale. De Carlo ha sottolineato il ruolo centrale del festival nel riportare l'attenzione sul pane, non solo come alimento, ma come simbolo culturale e tradizionale che rappresenta la storia e la biodiversità italiana. Ha inoltre enfatizzato il lavoro del governo, confermando l'impegno della sua commissione nell'avviare una legge specifica per la protezione e la promozione del pane artigianale, riconoscendone il valore non solo economico, ma anche sociale e culturale.

A seguire, una degustazione dei prodotti tipici pugliesi è stata offerta nella Sala Mensa del Senato, dando ai presenti l’opportunità di apprezzare le eccellenze della tradizione panificatoria locale accompagnati da prodotti enogastronomici pugliese in un connubio di pani tradizionali e rivisitazioni innovative e moderne del “principe della tavola”.

Ufficio Stampa "Il Pane da Leggere"