Innamoratosi della millenaria storia di Villa Oppi e della sua tradizione produttiva, Stefano Agazzi già diversi anni fa, decise di seguire le orme del Padre Giuseppe, rilanciando in chiave moderna il marchio e realizzando una linea di vini esclusiva e di alto profilo organolettico e d’immagine. Partendo quindi dai vigneti locali, in parte autoctoni e in parte di origine francese fatti impiantare dalla Duchessa Maria Luigia d'Austria, e dai vini del territorio (Gutturnio, Malvasia, Cabernet Sauvignon, Bonarda, etc.) la passione ha portato Stefano a girare l'Italia per creare e selezionare un gruppo di cantine partner site nelle migliori regioni vitivinicole Italiane per produrre alcuni tra i più importanti vini a marchio Villa Oppi.

I vini Villa Oppi si caratterizzano dunque per l'alto profilo organolettico e le modalità di vendemmia, vinificazione ed elevamento volte a realizzare un prodotto di alta qualità adatto non solo agli intenditori ma, in generale, a tutti gli appassionati di buon vino.

Da questo progetto sono nati i caratteristici Passiti Villa Oppi (Fiordirosa, Bonarosa, Black to Black e Crociato) che, a differenza dei più comuni passiti del Sud Italia, vengono prodotti non tramite appassimento al sole, bensì appendendo a mano i grappoli all'interno delle fresche stanze della villa e lasciandoli lentamente disidratare per circa 4 mesi.

Tutti i vini Villa Oppi si possono riconoscere dall’esclusiva etichetta in metallo riciclato che riprende le forme del castello. La qualità e la superiorità dei vini Villa Oppi, è stata riconosciuta a livello internazionale anche nelle più importanti competizioni internazionali aggiudicandosi svariate medaglie e riconoscimenti. Qualità ancor più riconosciuta grazie ad importanti collaborazioni come quella con il marchio Tonino Lamborghini e Momo Design.